Pastore, maestro, ministro dei sacramenti ...

Il sacerdozio è molteplice

Essere sacerdote vuol dire poter assolvere diversi compiti. Il sacerdote è pastore, vale a dire che ha il compito di accompagnare le persone - sul modello di Gesù - nelle loro più svariate situazioni esistenziali, di assisterle e di testimoniare loro la misericordia di Dio. Egli sostiene tutti nei momenti di gioia, ma anche di dolore, nei successi e nei fallimenti, dalla nascita fino alla morte. Il sacerdote è maestro, vale a dire che annuncia la Parola di Dio, parla di Lui e condivide con tutti il suo desiderio di farne esperienza. È così che il sacerdote può anche imparare da coloro che gli sono affidati. 

Poiché il sacerdote amministra i sacramenti e soprattutto celebra l'Eucaristia, egli porta i fedeli a contatto con la presenza salvifica di Cristo. Affinché il sacerdote possa ben assolvere il suo servizio tra la gente, è necessario che rinnovi periodicamente la sua formazione. Il sacerdote agisce in comunione e su incarico del vescovo diocesano. La comunione con quest'ultimo e con i confratelli è quindi di particolare importanza. 

Chi desidera aprire il cuore degli uomini, diventa chirurgo o sacerdote.

Opera per le vocazioni Diocesi di Aachen