Matthias Kuppelwieser nuovo sacerdote

La Diocesi di Bolzano-Bressanone ha un nuovo sacerdote

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Nel duomo di Bressanone il vescovo Ivo Muser ha presieduto l’ordinazione di Matthias Kuppelwieser, 38 anni, di Colle Isarco. “Con l'ordinazione sacerdotale – ha detto il vescovo – non si diventa un'altra persona, non un superuomo che può fare tutto e ha una risposta e una soluzione per tutto. La nostra Chiesa ha bisogno di uomini e donne che vivano in rapporto personale e comunitario con Gesù. Caro Matthias, ti auguro di iniziare, maturare e lavorare come sacerdote con questa convinzione.”


Chiesa altoatesina in festa nella solennità dei santi Pietro e Paolo: nel duomo di Bressanone il vescovo Ivo Muser ha ordinato sacerdote Matthias Kuppelwieser, 38 anni, di Colle Isarco, presenti familiari, amici, compagni di studio, compaesani. Nel momento centrale del rito il vescovo ha imposto le mani sul capo del candidato e ha pronunciato la preghiera di consacrazione. Subito dopo tutti i sacerdoti hanno ripetuto il gesto dell’imposizione delle mani, segno di accoglienza del prete novello nella comunità presbiterale.

Matthias Kuppelwieser ha lavorato come elettrotecnico fino al 2011 prima di entrare in seminario a Innsbruck e poi a Bressanone. Ha concluso gli studi di teologia nel 2020, frequentando lo Studio Teologico Accademico di Bressanone e il seminario di Trento, e ha fatto esperienze pastorali nelle parrocchie in alta Pusteria. Nel suo percorso di preparazione, il 3 ottobre scorso è stato ordinato diacono, ultimo passo prima della consacrazione sacerdotale.

Nella sua omelia il vescovo Muser si è rivolto al candidato: “Con l'ordinazione sacerdotale non si diventa un'altra persona, non un superuomo che può fare tutto e ha una risposta e una soluzione per tutto. Devi essere sacramento: un segno e uno strumento per ciò che Dio vuole fare in te e attraverso di te, nella comunità della Chiesa per la salvezza delle persone.“ Il vescovo ha aggiunto che “la nostra Chiesa non ha bisogno di funzionari, di esperti del sacro, ma di battezzati e consacrati, di uomini e donne che vivano in rapporto personale e comunitario con Gesù. Caro Matthias, ti auguro di iniziare, maturare e lavorare come sacerdote con questa convinzione.”

Monsignor Muser ha poi guardato al momento attuale: “Caro Matthias, nel giorno della tua ordinazione non posso prometterti una vita di successo, piacevole e priva di conflitti. Nella situazione in cui si trovano oggi la Chiesa e la fede, si va alla sostanza e ci si aspetta molto da noi. Siamo anche confrontati con il fallimento e il peccato all'interno dei nostri stessi ranghi. Ma tutto questo può anche accrescere la nostra fede! Lui, Gesù, è il tesoro. Cosa possiamo fare di meglio che portarlo alle persone?”

Infine il vescovo ha ricordato al candidato i due santi di questa solennità del 29 giugno (“Pietro e Paolo, nella cui festa vieni ordinato sacerdote, dovrebbero sempre incoraggiarti: due persone diverse, due strade diverse, ma unite nello stretto legame con Gesù, crocifisso e risorto”) e ha assicurato a Matthias che non sarà mai solo:“Molte persone ti sostengono.Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno accompagnato Matthias. Continuate a essere suoi compagni di viaggio, pregate per lui e siate pazienti con lui.“

Il sacerdote novello celebrerà la sua prima Messa domenica 3 luglio alle 9.30 nella parrocchiale del suo paese natale Colle Isarco. Da settembre Matthias Kuppelwieser sarà cooperatore nella parrocchia di Dobbiaco.

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